ANDROLOGIA

I NOSTRI SPECIALISTI:
Dott. Francesco MARANGI >>
L’andrologia focalizza i propri studi sulla salute maschile, in particolare si occupa delle disfunzioni dell’apparato riproduttore maschile e dell’apparato urogenitale.
Le competenze dell’andrologo sull’apparato genitale maschile riguardano:
- l’anatomia e la fisiologia degli organi e delle strutture che nell’uomo sono deputate alla riproduzione: testicoli, prostata, pene, ecc.
- le malattie che possono colpirlo
- i metodi d’indagine per la diagnosi di disturbi e patologie e le terapie da adottare
- la prevenzione delle disfunzioni
L’andrologo può anche praticare alcuni esami diagnostici, come l’esplorazione rettale digitale della prostata. Può eseguire determinati interventi chirurgico-terapeutici come l’asportazione di un tumore o anche non terapeutici come la vasectomia.
Diagnosi ed esami
L’andrologo per formulare una diagnosi, oltre alla raccolta dei sintomi, l’esplorazione rettale digitale e l’anamnesi, se lo ritiene opportuno può indagare maggiormente prescrivendo alcuni esami.
L’esplorazione rettale digitale della prostata è l’esame diagnostico più semplice e veloce per controllare lo stato di salute della prostata. Attraverso la palpazione della ghiandola prostatica e dei tessuti circostanti, si possono valutare:
- dimensioni, compattezza e consistenza della ghiandola prostatica
- eventuali dolori causati da contatto o pressione della prostata
- presenza di zone dure o noduli che potrebbero derivare da processi neoplastici
Se invece l’esplorazione rettale digitale non dovesse fugare tutti i dubbi l’andrologo potrebbe prescrivere:
- esami di imaging come l’ecografia ai testicoli, l’ecografia alla prostata e/o una risonanza magnetica
- test di laboratorio come lo screening per le malattie sessualmente trasmissibili, il test del PSA, la spermiocoltura o lo spermiogramma
- esami bioptici come la biopsia della prostata, dei testicoli o quella cutanea del pene
Disfunzione erettile e altre patologie trattate dall’andrologia
Sono diverse le patologie trattate dall’andrologo, sicuramente le più importanti e diffuse sono:
- la disfunzione erettile >>
(scopri come avere una diagnosi con l’ecodoppler penieno basale e dinamico >>)
(scopri come si può curare grazie alle onde d’urto >>)
- l’eiaculazione precoce
- le infezioni genitali maschili
- l’infertilità maschile
- i tumori ai testicoli
- l’ipertrofia prostatica
- il frenulo breve
- la fimosi prepuziale
- il pene piccolo
- il pene curvo
È importante rivolgersi ad un andrologo ogni volta che si presenti una problematica riguardante l’apparato riproduttivo. Disturbi come il prurito o il dolore ai genitali, la presenza di arrossamenti, desquamazioni o macchie, l’ingrossamento dei testicoli, l’incurvamento o l’accorciamento del pene, ma anche i traumi, l’ingrossamento delle ghiandole mammarie o qualsiasi segnale che fa sospettare di un problema alla prostata, devono indurre il paziente a richiedere una visita specialistica.