CHIRURGIA DELL’ANCA con tecnica Super-PATH

I NOSTRI SPECIALISTI:
Dott. Stefano ROSSI >>
Artroprotesi all’anca
L’artroprotesi all’anca è l’intervento indicato nei casi di artrosi dell’anca; consiste nella sostituzione dell’articolazione con componenti meccaniche che riproducono anatomia e movimento dell’anca naturale eliminando completamente il dolore. Le cause più comuni della formazione dell’artrosi all’anca sono l’obesità o la displasia congenita, ma anche esiti di traumi o patologie metaboliche e infiammatorie croniche.
Ovviamente anche la familiarità, l’attività lavorativa o sportiva praticata hanno una rilevanza importante.
L’artrosi all’anca colpisce indistintamente sia uomini che donne anche se, in giovane età, il sesso più colpito risulta quello maschile. Il sintomo più comune è un dolore localizzato nella zona dell’inguine che si irradia poi verso il ginocchio. Questo dolore si accentua salendo le scale e chi ne soffre si trova in difficoltà addirittura allacciandosi le scarpe o infilandosi le calze. Una radiografia del bacino è sufficiente per verificare la presenza o meno dell’artrosi all’anca.
Nelle fasi iniziali programmi fisioterapici mirati, terapia antinfiammatoria e infiltrazioni intrarticolari possono aiutare ma nei casi di artrosi conclamata l’intervento che può portare un reale giovamento è senz’altro quello della protesi dell’anca.
La tecnica Super-PATH
Il dott. Stefano Rossi è stato uno dei primi in Italia ad utilizzare la tecnica chirurgica denominata Super-PATH per l’impianto della protesi all’anca. Questa tecnica è arrivata in Italia nel 2016 ed è una tecnica davvero mininvasiva che, oltre a garantire una cicatrice di soli 8 cm (davvero molto piccola), permette di mantenere intatti tutti i tessuti intorno all’articolazione, come la capsula, i legamenti, i tendini e i muscoli.
Grazie al rispetto di tutti i tessuti circostanti si possono garantire al paziente diversi vantaggi, tra cui:
- minor perdita di sangue intraoperatoria
- minor dolore postoperatorio
- rischio quasi del tutto azzerato di complicanze postoperatorie (come ad esempio le lussazioni)
- recupero più rapido
La riabilitazione di un’operazione svolta grazie a questa tecnica è davvero rapida, tant’è vero che il paziente si può alzare in piedi e camminare lo stesso giorno dell’intervento, salire le scale già dal terzo giorno e possono raggiungere un’elevato grado di autonomia in tempi decisamente brevi. I pazienti più giovani tra l’altro possono giovare di un ritorno all’attività lavorativa e sportiva molto precoce.
Patologie del ginocchio, della spalla e Medicina Rigenerativa
Il dott. Stefano Rossi si occupa anche delle patologie relative a ginocchio e spalla (sia per lesioni degenerative che articolari) e di Medicina Rigenerativa (disciplina medica che si basa sulle capacità delle cellule staminali pluripotenti non ancora differenziate di rigenerare i tessuti danneggiati).